Il cenone di Natale

La condivisione di un pasto caldo in famiglia a Natale è comune in tutti i paesi europei. Tuttavia, il menu di Natale varia, non è identico da un paese all’altro. Ogni Stato membro ha le proprie specialità,  a volte il pesce è sotto i riflettori, mentre altrove è la carne ad essere sul menu principale. Lo  stesso vale per i dolci, ogni paese compete tra gli altri, in termine di sapori.

Tuttavia le tradizioni in fatto di cenone di Natale possono variare in un Paese, anche da regione a regione. C’è un dolce però, che non può mancare su nessuna tavola in Italia: il Panettone.

Non c’è Natale in Italia senza che il tradizionale panettone faccia mostra di se sulla tavola. Le varietà sono molteplici e da gustate in diversi modi: ripiene di panna o crema, ricoperte con diverse salse o con del cioccolato.

Gli italiani mettono  sulle loro tavole natalizie anche il Pandoro, la cui popolarità segue da vicino quella del Panettone. E’ di origine più recente, originario di Verona, è stato prodotto per la prima volta circa cento anni fa. Tra gli altri dolci, c’è anche il Panforte o “pane forte”, una piccola prelibatezza della tradizionale cucina senese, in Toscana.

Per gli amanti del pesce, non può mancare per il cenone di Natale, una ricetta a base di pesce, tra cui il capitone in umido,  cucinato con pomodoro e cipolla, da gustare su fette di pane tagliato a fette larghe e fatto abbrustolire leggermente nel forno. Ogni piatto conterrà il pane su cui saranno adagiati i pezzi di capitone con il sugo.  Il capitone può essere cucinato anche al forno avvolto in foglie di alloro.  Una vera delizia per il palato…