Dopo 11 giornate di campionato la situazione di classifica parla di una Juventus sempre sola al comando, con un abbastanza rassicurante margine di vantaggio sulle inseguitrici, che se fino a poco tempo fa erano molto distanti tra loro, ora sono racchiuse nell’arco di 4 punti.

Se guardiamo infatti l’evoluzione della classifica dall’inizio di stagione ad ora, si nota il netto recupero di terreno dell’Inter, che dopo la vittoria in Champions contro il Tottenham ha decisamente cambiato registro, così come una netta risalita del Milan, ora situato a pari punti con la Lazio al quarto posto.

Chi ha invece confermato le attese è stato il Napoli, secondo a pari punti con i nerazzurri, ma stabilmente alle calcagna della Vecchia Signora, la quale però vanta sui partenopei la vittoria dello scontro diretto.

Vista l’attuale fotografia andiamo quindi a conoscere come sono variate le quote scudetto della Serie A 2018-2019, analizzando le chances delle big del nostro campionato.

Quote stabili per la favorita Juventus

Le piccole oscillazioni al rialzo che hanno caratterizzato la quota di riferimento per la squadra di Allegri sono dovute al mezzo passo falso con il Genoa, che ha alimentato le speranze delle inseguitrici e degli appassionati di calcio.

Tuttavia la vittoria interna contro il Cagliari ha rimesso in moto la fame dei bianconeri, che così vantano ben 10 successi sui 11.

La sconfitta in Champions contro lo United, maturata in maniera alquanto grottesca, potrebbe però dare qualche preoccupazione in più a Mister Allegri, che contro il Milan domenica prossima molto probabilmente dovrà ancora fare a meno di Douglas Costa e Bernardeschi, due pedine fondamentali nel gioco bianconero di fascia.

Ad ogni modo la quota di vittoria per la Juve è data al meglio a 1,20, sinonimo che le mani sull’ottavo scudetto consecutivo sono ancora vicine.

Il Napoli e il suo “nuovo” bomber Insigne

Da quando Re Carlo si è seduto sulla panchina partenopea la situazione di Lorenzo Insigne, già talentuoso attaccante della rosa di Aurelio De Laurentis, è decisamente cambiata: infatti grazie alla maggiore responsabilità datagli dal mister, lo scugnizzo di Frattamaggiore si è trasformato nel nuovo bomber del Napoli, oscurando in parte gente del calibro di Mertens, Callejon e soprattutto Milik, attaccante per ora decisamente poco incisivo.

Il pesante gol in Champions contro il Liverpool, unito a quello rifilato al PSG a Parigi, sono il coronamento di uno stato di grazia e di una voracità impressionante, destinata a perdurare nel tempo.

In attesa della sfida di domenica sera tra Juve e Milan, il Napoli ospiterà in casa il Genoa, pronto a mettere pressione ai bianconeri e a portarsi a -3 in classifica.

Per quanto riguarda le quote scudetto, la squadra di Ancelotti è data vincente al massimo a quota 8,00, il che significa che la distanza da colmare con lo strapotere bianconero in campionato è ancora ampio.

L’Inter: la vera rivelazione di questo inizio di stagione

Dopo un disastroso inizio, molto probabilmente nessuno avrebbe scommesso che a ormai un terzo di campionato giocato l’Inter potesse raggiungere la seconda piazza della classifica.

Eppure il ritrovato senso del gol di Icardi, decisivo anche nella sfida di Champions contro il Barcellona, la grinta di Brozovic e più in generale una squadra con un’identità propria e un’organizzazione di gioco molto migliorata, hanno dato seguito a una striscia di risultati positivi che porta la banda Spalletti a quota 25 punti in campionato, gli stessi del Napoli delle meraviglie di Ancelotti.

Per questo parlare dell’Inter come terza forza del campionato non è poi così peregrino, con la sua quota scudetto che al momento è pari a 15 volte la posta in palio.

La sfida in trasferta contro l’Atalanta di domenica prossima alle 12,30 potrebbe però riservare qualche insidia; dunque meglio fare pochi proclami e mantenere un basso profilo, per tenere il passo delle storiche due favorite per la conquista del titolo.

Un Milan al quarto posto fa ben sperare la nuova dirigenza

Dopo un’estate burrascosa, fatta di cambi di proprietà e di dirigenza, il club di Via Aldo Rossi ha vissuto un primo terzo di campionato abbastanza in chiaroscuro: se infatti da un lato si è dimostrato grande con le grandi – vedasi la vittoria contro la Roma e la buona prestazione contro il Napoli – la sconfitta nel Derby e alcuni pareggi contro squadre di bassa classifica hanno ridimensionato le ambizioni di classifica dei rossoneri, che domenica prossima in casa ospiteranno la capolista Juventus.

Mister Gattuso, sempre al centro di polemiche e spesso messo in discussione dalla stampa, ha sempre predicato calma e lavoro, due capisaldi della sua filosofia calcistica.

Al netto dei risultati finora maturati dalla squadra, la miglior quota per il Milan campione d’Italia è pari a 66,00, il che relega Higuain e compagni al ruolo di outsider di lusso tra le grandi del nostro calcio.