Sin dagli albori dell’ultima rivoluzione industriale, il tema del rapporto tra grandi industrie, mercato globale e il futuro del nostro pianeta è stato più volte al centro dei dialoghi tra comparto industriale e società civile.

Con l’affermarsi del concetto di multinazionale al termine del secolo scorso, inoltre, problematiche come sostenibilità e impatto dell’industria sulla vita di tutti i giorni è diventato poi sempre più urgente, anche in virtù della constatazione che i tantissimi vantaggi offerti dal progresso scientifico e tecnologico avevano, in realtà, un costo che non poteva più essere ignorato.

Ambiente e grande industria

Il prezzo da pagare – come è al giorno d’oggi chiaro a tutti – era quello appunto del futuro del nostro pianeta: le sempre crescenti esigenze di un mercato ogni anno più grande ed esigente hanno portato per molti anni le grandi industrie internazionali a sfruttare in maniera sempre più decisa tutte quelle risorse naturali che, anche oggi, rappresentano il vero e proprio carburante di ogni grande industria e, di conseguenza, del mercato moderno.

La reazione a questo approccio spesso cinico e poco lungimirante al rapporto tra natura e industria ha visto, nel corso degli anni, affermarsi in maniera sempre più urgente la necessità di cambiare le regole del gioco. Concetti come efficienza energetica e sostenibilità sono quindi diventate non solo delle parole d’ordine che persino le grandi industrie internazionali non potevano più ignorare, ma una vera e propria esigenza condivisa che dimostrava sempre di più tutta la sua urgenza.

Audi e Confindustria. Un’alleanza per il futuro

Il grande colosso automobilistico tedesco, proprio partendo da tutte queste considerazioni, è stato storicamente uno dei primi a scendere in campo e a prendere una posizione netta nei confronti del tema della sostenibilità ambientale e dell’industria etica – un concetto, quest’ultimo, quasi impensabile fino a una manciata di decenni fa.

La risposta è stata appunto la creazione del programma myAudi per l’impresa: originariamente nato come un pacchetto di vantaggi sconti e convenzioni dedicati alle industrie e alle piccole e medie imprese, l’iniziativa promossa da Audi si è presto trasformata in qualcosa di molto più grande: un vero e proprio contenitore di idee, riflessioni e proposte per il futuro dell’industria e, di conseguenza, del nostro pianeta.

Grazie al prezioso sostengo di Confindustria, la casata tedesca dei quattro anelli è riuscita a farsi ambasciatrice di un nuovo modello di industria, consapevole del suo impatto sui delicati equilibri ambientali e, soprattutto, della sua capacità di fare la differenza.

Industria etica: la nuova missione dell’industria

Il programma MyAudi Imprese rappresenta proprio quella volontà del mondo industriale di essere sempre più responsabile ed etico: Sono infatti decine gli incontri, i convegni e le occasioni di dialogo promossi da Audi negli ultimi anni. Grazie al coinvolgimento di Confindustria, è stato possibile riunire buona parte del mondo dell’imprenditoria tecnologica intorno a un ideale tavolo di discussione per affrontare proprio quei temi – risparmio, industria etica, sostenibilità.

MyAudi Industrie non è solo quindi un comodo insieme di convenzioni, vantaggi e sconti promossi dall’azienda tedesca dedicati alla PMI e industria, ma soprattutto un’occasione per discutere del futuro del nostro pianeta proprio partendo dal ruolo che l’industria stessa può avere nel miglioramento della nostra economia e società.